Filippo Ascione annovera il suo nome tra i più importanti sceneggiatori del mondo del cinema italiano.
Tra le peculiarità della sua penna troviamo la creatività, l’originalità e lo spunto di riflessione che mette nelle sue opere e che trasmette al pubblico tramite l’attenta descrizione delle situazioni e delle caratteristiche dei personaggi.
Braccio destro di Federico Fellini, ne è stato anche assistente alla regia nel film Ginger e Fred (1985) e nell’Intervista (1987). Di Fellini conosce i diversi aneddoti, le diverse sfaccettature e le doti che lo resero celebre nel cinema internazionale.
Sceneggiatore di Carlo Verdone nei film Stasera a casa di Alice (1990) e Al lupo al lupo (1992).
Ha lavorato anche con Sergio Rubini in La stazione (1990); Christian De Sica in Il conte Max [2] (1991); Luca Verdone in La bocca (1991) e in Un paradiso di bugie (1997) di Stefania Casini.
Per non dimenticare il film di Giulio Base La bomba (1999); Il viaggio della sposa (1997) di Sergio Rubini e il film drammatico di Carmine Amoroso Cover Boy - L'ultima rivoluzione (2008).
Ricordiamo anche i film: Prestazione Straordinaria (1994), L’Orso di Peluche (1994), Ricky e Barabba (1992), La Bionda (1992), Faccione (1991), La Bocca (1990).
All’interno delle giornate formative previste nei due giorni di finale di ACT Italy, incontrerà i partecipanti con il tema “Come si legge un copione, ad uso esclusivo degli attori, ovvero come costruire il personaggio da interpretare e affrontare un provino vincente”