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STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE OFFICINE ROMA
CAPO PRIMO
RAGIONE SOCIALE E SEDE
Art.1) E’ costituita a tempo indeterminato una Associazione Culturale denominata “Officine Roma” per lo sviluppo e l’equilibrio umano, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.
L’Associazione non persegue scopi di lucro, rispetta le convenzioni filosofiche e religiose di ognuno, favorisce gli incontri ideologici, nega qualsiasi iniziativa a carattere settario, è concepita in modo fraterno e non competitivo ed è apolitica.
Art.2) L’Associazione ha sede in Roma in Via Raffaele De Cesare, 36
Il semplice cambiamento di indirizzo nell’ambito del Comune di Roma, non costituirà modifica statutaria, ma oggetto di semplice delibera del Consiglio di Amministrazione.
L’Associazione potrà istituire sedi secondarie, succursali, agenzie, rappresentanze e gruppi di studio o di lavoro anche altrove, in proprio o presso Enti, Associazioni o Studi Privati, in tutte le Province d’Italia ed eventualmente anche all’estero – fatte salve le norme di Legge.
CAPO SECONDO
ATTIVITA’ – SCOPI MEZZI E PATRIMONIO SOCIALE
Art.3) L’Associazione si propone principalmente lo scopo di :
a) di sviluppare e diffondere l’arte e la cultura in ogni forma e di offrire un insieme di attività e servizi atti a diffondere e valorizzare tale patrimonio;
b) di organizzare attività ricreative, culturali, formative e sociali a favore di soci e non soci.
Art.4) Per il perseguimento degli scopi di cui al comma precedente l’Associazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo potrà:
a) Produrre, diffondere, organizzare, gestire, ospitare spettacoli: teatrali di prosa, lirica, musica, danza, cinema, sala di spettacolo, teatri, circensi, marionette servizi nel settore dello spettacolo e della cultura e tutte le manifestazioni legate a queste arti, anche con l’uso di animali; assumere incarichi da enti ed istituti pubblici o privati per qualsiasi tipo di manifestazione artistica, culturale, educativa, e d’integrazione interculturale inerente tali norme a puro titolo di esempio e senza esclusione di quelli non citati: festival, rassegne, attività didattiche, attività promozionali, organizzazione di eventi culturali, mostre;
b) Insegnare recitazione, danza classica e moderna, discipline artistiche e di animazione a livello didattico o professionale, a puro titolo di esempio e senza esclusione di quelle non citate, dizione, ortofonia, recitazione, regia, musica, educazione della voce, canto, storia del teatro, scenografia, trucco, costume, scenotecnica e illuminotecnica, danza, espressione corporea, gesto, movimento a mimo, nonché delle altre discipline funzionalmente connesse all’oggetto indicato, svolgimento di attività di formazione professionale e lezioni divulgative sull’arte e sulla cultura;
c) Attività di sostegno alle categorie diversamente abili
d) Promuovere e partecipare ad iniziative di studio e di ricerca, quali convegni, congressi, seminari, stages, workshop ed altro, su materiali che costituiscono lo scopo dell’associazione;
e) Intraprendere attività editoriale legata allo scopo associativo su stampa (riviste, magazine, libri, audiolibri ecc), su supporto audiovisivo, in via telematica e su qualsiasi altro mezzo presente e futuro, nel rispetto delle norme che regolamentano tali attività;
f) Produrre audiovisivi, CD-rom, prodotti multimediali, web series, format, telefilm, film, programmi TV, Serie Tv;
g) Elaborare adattamenti e traduzioni di opere straniere nel massimo rispetto dell’intento dell’opera originale;
h) Stipulare accordi, contratti o convenzioni con le amministrazioni pubbliche, scuole, enti pubblici o privati nazionali ed internazionali per l’espletamento di incarichi rientranti negli scopi associativi;
i) Sostenere e/o aderire ad iniziative di altri enti o associazioni per la ricerca, la produzione e la valorizzazione di esperienze artistiche;
j) Sostenere e incentivare i soci nella elaborazione di opere e testi e, ove ritenuto utile, produrre, pubblicare e divulgare detti elaborati;
k) Assumere un proprio segno distintivo;
l) Indire premi e/o concorsi inerenti l’arte, la cultura, il teatro e la musica;
m) Organizzare viaggi e soggiorni a scopo turistico/culturale, promuovere con ogni mezzo viaggi culturali e gemellaggi nei paesi aventi lingua diversa dall’italiano;
n) Allestire e gestire bar e punti di ristoro, collegati alle proprie strutture ed eventualmente anche in occasione di manifestazioni e spettacoli della stessa organizzati, riservando le somministrazioni ai propri soci;
o) Esercitare in via marginale e senza scopi di lucro, e con finalità di autofinanziamento, attività di natura commerciale, rispettando le normative amministrative e fiscali vigenti.
p) Elaborare trattamenti e traduzioni, nonché effettuare attività di interpretariato
q) Promuovere e diffondere le culture differenti da quella italiana, con attività volte all’integrazione e alla condivisione della multiculturalità, multietnicità, educazione allo sviluppo sostenibile, alla pace, all’antirazzismo e all’omofobia, attraverso l’organizzazione di attività di formazione e progettazione di programmi di cooperazione internazionale, mediazione culturale, solidarietà tra i popoli, unitamente alla valorizzazione dell’espressione del pensiero e della produzione culturale dei cittadini stranieri con l’informazione anche mediatica volta all’integrazione sociale e alla creazione di servizi per favorire un inserimento positivo nella società degli immigrati e delle loro famiglie; per la piena realizzazione dei principi di pari opportunità fra italiani e stranieri, anche in paesi internazionali;
r) Produrre progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità;
s) Promuovere il senso civico di ogni cittadino al rispetto dell'ambiente, della flora e della fauna locale con l’incentivo a svolgere opera di persuasione e mediazione presso Autorità ed Enti pubblici, Enti privati e persone fisiche a destinare delle zone ad aree per il recupero ambientale ed utilizzo a scopi sociali, ricreativi, culturali, sportivi e del tempo libero; ovvero della rivalorizzazione dell’ambiente stesso, anche attraverso installazioni che permettano di dare una nuova vita a quei luoghi non utilizzati; promuovendo l'interesse per attrezzare, curare, migliorare dette aree, anche di verde pubblico;
t) Organizzare corsi di cucina, storia della cucina, cake design e affini, oltre a gruppi di studio per affrontare argomenti legati all’alimentazione sia dal punto di vista medico, che ambientale, o sotto qualsiasi altra forma possa essere di utilità pubblica, organizzando anche convegni, tavole rotonde, seminari per divulgare i risultati ottenuti, promuovendo e favorendo, anche, lo sviluppo della filiera agroalimentare tipica, dell’artigianato e della cultura gastronomica ed enologica del territorio, favorendone l’incontro tra produttori e consumatori per la diffusione di prodotti agroalimentari ed artigiani, ovvero organizzare anche attraverso la ricerca nel territorio piatti (pietanze), con la successiva rivalutazione, andando alla ricerca della cucina di qualità per scoprire nuove pietanze o riadattamenti di ricette del territorio, con possibilità di redigere libri, riviste e guide periodiche, partecipando anche a mostre, sagre, fiere, o organizzando anche manifestazioni o eventi che potranno essere legati sia alla gastronomia che al turismo, che ad altre forme d’arte come musica, teatro, cinema, anche attraverso l’utilizzo di macchinari in Italia e all’estero;
u) Promuovere e perseguire finalità aggregative attraverso la gestione e di attività culturali-sportive, l’organizzazione di manifestazioni sportive in via diretta o collaborare con altri soggetti per la loro realizzazione, la promozione di attività didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività culturali-sportive, lo studio e lo sviluppo di nuove metodologie per migliorare l’organizzazione e la pratica dello sport, la gestione di impianti propri o di terzi volti all’attività sportiva di vario genere. L’organizzazione di corsi di avviamento allo sport, attività motoria e di mantenimento, di formazione e qualificazione per operatori sportivi e allievi;
v) Valorizzare e promuovere l’operato di autori di arti visive, plastiche, orafi, cantautori, cineasti, compositori, coreografi, decoratori, drammaturghi, poeti, ricamatrici, scrittori, stilisti, webmaster, web-designer, grafici, circensi ecc. ossia di tutti coloro che sono impegnati nei lavori intellettuali, degli autori di opere dell’ingegno, degli artisti interpreti ed esecutori, e di tutti coloro che, ai diversi livelli del sistema dell’arte, mass-mediale, scientifico e artigianale, operano nel campo della conoscenza e della produzione creativa, ivi compresi i giornalisti e i critici d’arte;
Art.5) L’associazione trae i mezzi per l’attuazione delle proprie finalità, per l’amministrazione e la gestione del patrimonio sociale.
Esso è costituito da:
a) quote di iscrizione e associative;
b) contribuzioni volontarie ed elargizioni straordinarie, donazioni, liberalità e lasciti fatti da persone, Enti Pubblici e Privati;
c) rendite del patrimonio;
d) beni mobili e beni immobili che vengono acquistati dall’Associazione a qualsiasi titolo;
e) depositi bancari, titoli e altro;
f) ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attività dell’Associazione.
Art.6 ) Gli eventuali avanzi di gestione dell’Associazione devono essere interamente spesi per l’organizzazione, l’ampliamento e il potenziamento delle strutture dell’Associazione, ed i suoi membri per i scopi sociali possano, a seguito di riconoscimento e deliberazione del Consiglio Direttivo, aver diritto a un contributo di rimborso spese o altro compenso. A tale riguardo l’Associazione ha:
− il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione;
− L’obbligo di impegnare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività e di quelle ad esse direttamente connesse;
− L’obbligo di devolvere il patrimonio, in caso di scioglimento per qualunque causa, ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o affini di pubblica utilità
Art.7 ) Tutti gli operatori e i collaboratori dell’Associazione, che s’impegnino in lavori e attività utili al progresso e all’espansione dell’associazione, dei suoi membri e dei suoi scopi sociali possano, a seguito di riconoscimento e deliberazione del Consiglio Direttivo, aver diritto a un contributo di rimborso spese o altro compenso.
Art.8 ) L’associazione è amministrata sulla base dei bilanci annuali che vanno dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
CAPO TERZO
SOCI
Art.9 ) Il numero dei soci è illimitato. Tutti possano divenire soci inoltrando regolare domanda al Consiglio Direttivo che ne decide l’ammissione a “socio ordinario”. Dalla data di presentazione della domanda, il nuovo socio può partecipare alla vita dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo delibera sull’ammissione entro 60 giorni dal ricevimento della domanda, ed in mancanza di un provvedimento d’accoglimento della domanda entro tale termine, si intende accettata. In caso di diniego espresso, il Consiglio Direttivo è tenuto a esplicitarne la motivazione, fermo restando il diritto di ricorso all’Assemblea dei Soci che deciderà inappellabilmente a maggioranza.
Art.10) Tutti i soci tenuti a corrispondere all’Associazione le quote nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo e a osservare lo statuto e tutte le delibere rese dall’Assemblea e dal Consiglio, pena l’esclusione che verrà deliberata dal Consiglio stesso. I versamenti possono essere di qualsiasi entità, fatti salvi i versamenti minimi determinati dall’Assemblea dei Soci all’ammissione e iscrizione annuale. Essi sono considerati a fondo perduto, non rivalutabile, né ripetibile in qualsiasi caso, e quindi nemmeno in caso di scioglimento dell’Associazione né in caso di morte, recesso, estinzione o esclusione dall’Associazione può farsi luogo, alla richiesta di rimborso di quanto versato.
Art.11) Prima dell’ammissione alla qualifica di socio e, quindi, prima del suo tesseramento, l’eventuale futuro membro ha il diritto di partecipare alcune volte alle attività associative in qualità di ospite o frequentatore senza alcun obbligo di spesa.
Art.12) I soci si distinguono in:
a) soci FONDATORI
b) soci ORDINARI
c) soci EFFETTIVI
d) soci ONORARI
e) soci SOSTENITORI
I soci Fondatori sono coloro che hanno partecipato alla fondazione dell’Associazione.
I soci Ordinari sono coloro che partecipano alle attività organizzative dell’Associazione. Essi pagano annualmente un tributo all’Associazione fissato dal Consiglio Direttivo.
I soci Effettivi pagano un tributo in più rispetto al socio ordinario, concorrono direttamente alla realizzazione degli obiettivi sociali con la loro attività personale, contribuendo al potenziamento dell’Associazione.
Essi sono organizzatori dell’Associazione e proprietari del patrimonio sociale.
Possono diventare Soci Effettivi tutti coloro che abbiano dimostrato di coltivare un profondo interesse per le finalità dell’Associazione o abbiano fattivamente operato in campi o iniziative similari o in senso all’Associazione stessa per un periodo di almeno un anno e ne facciano espressa richiesta al Presidente, che sarà competente per decidere l’accoglimento.
I soci non in regola con il pagamento delle quote sociali non possono esercitare il diritto di voto nell’Assemblea.
Sono Soci Onorari coloro che, per alto prestigio o per meriti, vengono onorati di tale qualifica dal Consiglio Direttivo.
I Soci Onorari sono dispensati dall’obbligo del pagamento della quota di iscrizione e della quota associativa annua.
Sono Soci Sostenitori le persone fisiche giuridiche, gli enti e le Associazioni che, pur non partecipando direttamente all’attività dell’Associazione ne condividano gli scopi e ne sostengano l’operato con il proprio contributo finanziario. Essi non hanno diritto di voto.
I soci, quando lavorano per l’Associazione, possono stabilire con essa un normale rapporto di lavoro disciplinati in base alle normative vigenti.
Art.13) La qualità di socio si perde:
a) volontariamente, per effetto delle dimissioni, da presentarsi al Presidente mediante lettera raccomandata;
b) per decadenza, senza bisogno di apposita dichiarazione,allo scadere di ogni anno sociale, in condizioni di morosità. La decadenza non preclude nuova iscrizione.
c) per indegnità che verrà deliberata inappellabilmente dal Consiglio Direttivo comunicata a mezzo lettera inviata all’interessato;
d) per decesso.
Art.14) L’associato di qualsiasi tipo che a qualsiasi titolo perde la sua qualità di socio (per dimissioni, allontanamento, morte, ecc..) non potrà, per nessun motivo vantare diritti sul patrimonio dell’Associazione o su eventuali fondi sociali.
CAPO QUARTO
ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
a) l’Assemblea Generale
b) il Consiglio Direttivo
c) il Presidente
d) il Vice Presidente
e) il Segretario
f) il Tesoriere
Tutte le cariche sociali sono riservate ai soci effettivi e sono gratuite ed elettive, eccetto nel caso delle funzioni di Segreteria, che potranno essere retribuite.
In quest’ultimo caso il compenso verrà determinato dall’Assemblea Generale.
Le cariche hanno la durata di tre anni ed è consentita la rielezione.
Art.15) L’Assemblea Generale si compone di tutti i soci effettivi, che hanno voto deliberativo. Essa può essere ordinaria o straordinaria.
Ogni socio effettivo ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare da un altro socio, mediante delega scritta che sarà affidata a un solo rappresentante e consegnata all’inizio dell’Assemblea al Consiglio Direttivo.
Art.16) L’Assemblea ordinaria si riunisce una volta l’anno su convocazione del Consiglio Direttivo entro la fine del mese di dicembre e ogni qualvolta lo ritenga utile il Consiglio Direttivo, oppure venga richiesta da almeno un terzo dei soci effettivi, con avviso di convocazione appreso in bacheca presso la sede sociale.
Possono essere utilizzati altri metodi di mezzi che garantiscano comunque la prova dell’avvenuto ricevimento della convocazione entro i termini previsti.
Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione all’albo della sede del relativo verbale.
Art.17) L’Assemblea ordinaria:
a) delibera l’elezione del Consiglio Direttivo ogni tre anni;
b) esamina il rapporto del Consiglio Direttivo sulla gestione e sulla situazione finanziaria e morale dell’associazione;
c) discute e approva il programma dell’esercizio successivo;
d) autorizza gli acquisti, vendite e altri contratti sui beni mobili e immobili, necessari alla realizzazione degli scopi dell’Associazione;
e) delibera su tutte le altre questioni che le vengano sottoposte dal Consiglio Direttivo, a eccezione della modifica dello Statuto.
Per deliberare validamente, l’Assemblea Ordinaria deve essere composta, in prima convocazione da almeno della metà più uno dei soci effettivi.
Se questa condizione non si verifica, l’Assemblea delibera validamente in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati.
Le deliberazioni sono prese con la maggioranza dei voti dei soci presenti e rappresentati. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Art.18 ) L’Assemblea Straordinaria decide:
a) sulle modificazioni del presente Statuto Sociale dietro convocazione del Consiglio Direttivo o su richiesta di almeno un terzo dei soci effettivi;
b) sulla fusione dell’Associazione con altri Enti o Associazioni similari;
c) sullo scioglimento dell’Associazione, con nomina di commissari liquidatori e devoluzione del patrimonio sociale.
Per decidere validamente, l’Assemblea Straordinaria deve essere composta in prima convocazione da almeno la metà più uno dei soci effettivi. In seconda convocazione, che deve essere effettuata non prima di 15 giorni, delibera validamente, qualunque sia il numero dei soci presentati e rappresentati.
Le deliberazioni dell’Assemblea Straordinaria sono prese con la maggioranza dei presenti e rappresentati. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Art.19 ) Ogni tre anni l’Assemblea Ordinaria si riunisce per la nomina del Consiglio Direttivo, che sarà composto da un minimo di tre (tre) ad un massimo di 9 (nove) membri, scelti tra i soci fondatori ed effettivi, compreso il Presidente, il Vice presidente ed il Tesoriere.
Art.20) Al Consiglio Direttivo spetta:
a) la gestione dell’Associazione, salvi i poteri dell’Assemblea;
b) la stipula dei contratti relativi ai beni mobili e immobili autorizzati nell’Assemblea Ordinaria Generale;
c) la stesura di un regolamento interno, qualora venga ritenuto opportuno che:
1) regoli rapporti interni tra i soci;
2) serva per l’attuazione degli scopi sociali.
Tale regolamento viene sottoposto all’approvazione dell’Assemblea;
d) fissare annualmente le quote dei soci effettivi e dei soci ordinari e redigere il bilancio annuale con relazione sull’attività svolta e su quella in programma per l’anno successivo. Tale attività deve essere sottoposta alla visione dell’Assemblea Generale;
e) ratificare la nomina dei nuovi soci effettivi.
Art.21) Al Presidente spetta:
a) la firma e la rappresentanza dell’Associazione di fronte a terzi;
b) qualsiasi decisione dell’Assemblea, qualora i pareri dei soci presenti e rappresentati sia di parità.
Per il compimento di singoli atti o categorie di atti per determinati compiti o funzioni, il Presidente può delegare i suoi poteri e le sue funzioni.
Al Vice Presidente spetta di assumere tutte le responsabilità del Presidente, qualora questi sia nell’impossibilità di assolvere i suoi compiti precedentemente accennati.
Art. 22) Al Segretario spetta il potere, sia congiuntamente che disgiuntamente al Presidente e ciò in relazione a quanto viene stabilito dal Consiglio Direttivo, di compiere prelevamenti o versamenti nei conti bancari dell’Associazione di girare qualsiasi titolo di credito e simili, nonché tutte le operazioni di pagamento e riscossione, senza limiti, nei confronti di tutti, anche di qualsiasi Ente o Amministrazione Pubblica.
Inoltre egli, previa autorizzazione del Consiglio Direttivo potrà essere coadiuvato, per l’espletamento del suo compito, da un istituto bancario che sarà designato dal Consiglio Direttivo stesso.
Le disponibilità liquide dell’Associazione dovranno essere investite come meglio viene ritenuto dal Consiglio Direttivo.
Al segretario spetta di redigere e firmare, unitamente al Presidente i verbali delle riunioni.
Art.23) Il Tesoriere ha il potere di firma, congiuntamente al Presidente, sui depositi bancari e postali dell’Associazione. Redige giornalmente la prima nota contabile (incassi e pagamenti) ed informa settimanalmente il Consiglio Direttivo dell’andamento finanziario dell’Associazione.
Art.24) Nel caso di dimissioni di uno o più soci incaricati, il Consiglio Direttivo provvederà a sostituirli, in via provvisoria, fino alla successiva assemblea.
CAPO QUINTO
SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
Art.25) L’Assemblea straordinaria, che delibererà lo scioglimento dell’Associazione, dovrà devolvere il patrimonio a Enti similari, oppure istituire una fondazione avente scopi analoghi a quelli dell’Associazione.
CAPO SESTO
DISPOSIZIONI FINALI
Art.26) per tutto quanto non previsto dal presente Statuto valgano le disposizioni del Codice Civile.
Roma, 5 gennaio 2015
- Lo statuto è stato registrato con numero 58, in data 08.01.2015 presso Ufficio Agenzia delle entrate Direzione Provinciale II di Roma -
