ACT Italy è il contest, che apre alle nuove culture così come non aveva mai fatto nessuno prima di oggi. Il talento, in Italia, per il direttore artistico Fioretta Mari appartiene anche alla altre culture; ci ha infatti detto "ACT Italy è contro qualsiasi tipo di discriminazione, quindi, tutte le culture sono bene accette, non è necessario essere un cittadino italiano. Ben venga quell’accento esotico che tanto ci piace nei nostri amici stranieri."
Recitare è un talento pazzesco e può appartenere ad ognuno di noi, per questo ACT Italy apre le porte a tutti gli artisti che vogliono esibirsi nella propria lingua, che vogliono far conoscere la propria cultura e che vogliono fare vedere le proprie capacità ad una giuria artistica di professionisti del mondo dello spettacolo.
Possiamo vedere Pirandello in inglese, ma anche in spagnolo, francese e in cinese; in Giappone, per esempio va in scena il musical "Il fantasma dell'opera" in giapponese e il successo è il medesimo di quello che riceve a Broadway, si può anche recitare in inglese in un film e vederlo sul grande schermo in italiano. Non c'è limite al talento ed ACT Italy vuole tirarlo fuori da chiunque voglia partecipare al più grande Acting Contest che si è mai visto.
Se pensiamo al Kabuki giapponese o al teatro popolare cinese, passando per l'arte teatrale turca e per quella europea, americana, africana e australiana, scopriamo che ogni cultura a suo modo ha in sé l'arte di fare spettacolo, l'arte di sorprendere gli spettatori.
Si può partecipare ad ACT Italy, concorrendo nella categoria che si sceglie in fase d'iscrizione, con un pezzo nella propria lingua madre, concorrendo ai vari premi previsti nella finale; ma proprio durante il grande evento finale previsto a Roma nel 2015, tra le premiazioni e lo spettacolo che potrete vedere, sarà dato anche il riconoscimento ad uno degli artisti che parteciperà con un pezzo della propria cultura, per coinvolgerlo nel mondo dello spettacolo italiano.
ACT Italy sarà il punto di partenza per valorizzare, non solo il talento italiano, ma anche la cultura della recitazione di tutto il mondo.
